giovedì 23 giugno 2011

PROGETTO DI VITA

La progettualità riferita alla persona con deficit è spesso discontinua: è inesistente al momento della comunicazione della diagnosi ma va progressivamente costruendosi con la crescita del bambino per raggiungere il picco durante gli anni della scuola .. ed è proprio qui il problema: la progettualità è legata alla scuola dopo di che le prospettive di vita vengono via via messe da parte..
In realtà la progettualità dovrebbe cominciare sin dalla nascita, quindi molto prima del periodo della scuola.  Un passaggio chiave è quello dell’adolescenza in quanto momento di costruzione identitaria: Montobbio parla di “viaggio imperfetto” poiché il passaggio dall’infanzia al mondo adulto avviene senza quei riti di passaggio tipici degli adolescenti ( allontanamento dai genitori, acquisizione di nuovi codici di comportamento, abbigliamento e linguaggio); questo però non deve costituire un limite allo sviluppo della persona, il quale deve essere sempre il principio guida di ogni azione educativa.
Un fattore importante per l’affrancamento e l’integrazione sociale è rappresentato dal lavoro che ha una forte valenza sul piano identitario personale, civile e sociale. L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è un problema: i più non comprendono che la disabilità può essere una risorsa per l’ambiente produttivo - nel momento in cui c’è compatibilità tra persona e contesto lavorativo - se solo si relativizzassero concetti come successo, sviluppo, produttività… ...
Il progetto di vita dovrebbe poi continuare anche nell’età adulta e nell’età anziana - periodo in cui, se i servizi si limitano all’assistenzialismo, vanno perdute molte abilità acquisite durante gli anni precedenti, appare infatti più opportuno sollecitare la persona a partecipare ad attività ricreative in modo da continuare ad intrattenere relazioni significative e stimolanti e che hanno influenza positiva sul benessere della persona.
E’ necessario attivare una progettualità di sintesi anticipata rispetto la scuola e che veda il contributo di una pluralità di professionisti, in modo da evitare riduzionismi e frammentarietà ..

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